Il Comune di Torino, con la Regione Piemonte, promuove
l’iniziativa “Abitare sostenibile in Piemonte”. E’ un fondo immobiliare etico che ha tra i suoi
sostenitori, nove fondazioni bancarie che si impegnano a risolvere o quanto
meno ridurre il problema legato all'emergenza abitativa nella zona. La finalità
ultima è quella di costruire abitazioni di qualità, sostenibili da un punto di
vista ambientale e che abbiano dei costi più bassi del 25-30% rispetto alle
attuali richieste del mercato.
L’iniziativa è rivolta alle fasce di popolazione che hanno
maggiori disagi economici come i giovani, gli studenti, i single e gli anziani:
a queste categorie sociali sono dedicati i fondi di questo progetto il cui
investimento iniziale è pari a 45 milioni di euro. Questi individui non hanno i
requisiti per accedere all’edilizia
residenziale pubblica per cui vengono considerati una “fascia grigia” in
quanto non hanno comunque le possibilità economiche per affrontare i costi
imposti dal mercato. Le condizioni agevolate valgono solo nel caso di affitto
abitazione e non per affitto di
locali commerciali in Torino. Le tipologie di contratto di affitto previste
sono due: la locazione di lunga durata basata su un canone differenziato in
base al reddito e la locazione mirata all’acquisto futuro per la quale si
pagherà, dopo 12 anni di permanenza nella locazione, una quota finalizzata al
riscatto dell’appartamento.
Il fondo immobiliare intende quindi offrire alloggi di edilizia
residenziale a canone di locazione moderato a soggetti appartenenti a categorie
sociali con limitata capacità reddituale, ma sufficiente a sostenere il costo
di un canone moderato, che non hanno
accesso all’offerta di edilizia residenziale pubblica, attraverso una serie di
modalità operative qualificanti. La speranza degli investitori è di dare case a
prezzi convenienti a chi ne ha bisogno, ma contemporaneamente anche quella di
riuscire a calmierare con questa iniziativa i prezzi degli affitti in generale
dando modo di combattere una emergenza case che ormai perdura da troppo tempo.
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